mercoledì 5 agosto 2015

Estinzione in corso


Se pesiamo tutti i vertebrati della Terra otteniamo dati sbalorditivi: un quarto del peso sono esseri umani (26%), più della metà (51%) sono animali legati all'uomo (allevamento, domesticazione). I selvatici sono solo il 2%. Il resto sono animali marini.
Sono i dati di una grande estinzione di massa in corso, la sesta che il nostro pianeta conosce. Questa è causata dall'uomo, che grazie alle sue straordinarie capacità, soprattutto intelligenza e trasmissione culturale delle informazioni, ha conquistato e "piegato" a sè ogni ecosistema terrestre. Siamo una specie infestante, che si riproduce a ritmi vertiginosi, e che consuma materie e spazio come nessun'altra prima. Stiamo cambiando la struttura della vita sul pianeta, la composizione della sua atmosfera, la forma delle sue materie prime in altre materie.
Il sistema prima o poi crollerà, non può sostenere gli 11 miliardi di esseri umani previsti nel 2100. Ci porteremo con noi, lo stiamo già facendo, gran parte delle specie viventi del pianeta. Che poi ripartirà, come ha sempre fatto, e noi diverremo una fiammata tutto sommato breve, nella vita della Terra che prosegue nella sua storia indipendentemente da noi.
Siamo la causa della sesta estinzione, ma siamo anche l'unica specie che ha la capacità di "rendersene conto" e di vederlo accadere. In questo risiede, in fondo, l'ultima speranza: nella nostra consapevolezza di quanto stiamo provocando, e nella nostra capacità e volontà di reagire.